La conoscenza dell’effettiva potenzialità di trattamento di un impianto è, senza ombra di dubbio, una delle informazioni necessarie ogni qualvolta occorra intervenire sull’impianto stesso. Sia che si tratti di interventi di ristrutturazione, ampliamento, adeguamento o qualora sia necessario operare delle importanti manovre gestionali. Di fatto, conoscere la capacità di trattamento di un impianto, significa poterlo sfruttare nel pieno delle sue capacità e consentire o meno l’allaccio di nuove utenze senza doverlo ampliare. Per il gestore si tratta quindi di una informazione importante.
ABM può svolgere tali verifiche mediante metodi semplificati o mediante l’applicazione di modelli più complessi. Il punto di partenza in entrambe i casi sono sempre i dati gestionali dai quali, il risultato finale, non può prescindere.
La conoscenza della potenzialità di un impianto ha avuto riscontro sia presso clienti privati che presso clienti pubblici.
Le principali richieste in ambito privato hanno voluto individuare la potenzialità dell’impianto per verificare se lo stesso fosse in grado di ricevere, nelle condizioni in cui si trovava, un incremento e/o l’introduzione di una nuova produzione. Altri studi, sempre in ambito privato, sono stati finalizzati allo scopo di verificare la possibilità di sfruttare una eventuale capacità residua dell’impianto per un suo sfruttamento totale attraverso la ricezione e il trattamento di rifiuti liquidi.
In ambito pubblico le esperienze hanno riguardato la verifica della potenzialità degli impianti per verificare la sussistenza o meno di infrazioni comunitarie a causa dell’inadeguatezza degli impianti. In altri casi è capitato di dover verificare la potenzialità dell’impianto poiché le Aziende Speciali delle Provincie (ex AATO) prima di approvare degli investimenti hanno voluto conoscere lo stato dell’arte, nonché, appunto, la potenzialità dell’infrastruttura.